Posts written by Wil$†

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    I nerazzurri hanno 4 delle ultime 6 gare in trasferta, dove nel girone di ritorno hanno conquistato solo 4 punti. Stramaccioni dovrŕ trovare un posto all'olandese nel suo 4-3-3: la sua fantasia vale il cambio della formula che ha rivitalizzato l'attacco in crisi?

    Sei punti da recuperare in 6 giornate. Quattro squadre da scavalcare. Quattro partite fuori casa (compresi gli scontri diretti in trasferta con Udinese, mercoledě, e Lazio il 13 maggio) su sei. Il cammino dell'Inter di Andrea Stramaccioni verso il terzo posto che vale la Champions sembra una salita durissima che neanche il Mortirolo. Ma in casa nerazzurra l'ottimismo non manca. Non solo per l'entusiasmo portato dal nuovo allenatore, ma anche per i ritorni di Maicon e Wesley Sneijder, pronti ad aggiungere fantasia (e qualche dubbio tattico) a un gruppo che si sta ritrovando.

    ritorni e dubbi — Il brasiliano e l'olandese sono tornati oggi a lavorare col gruppo e potrebbero entrambi giocare domenica alle 12.30 in casa della Fiorentina. Maicon non gioca dal 25 marzo, lo scivolone in casa della Juventus con cui si č chiusa l'era Ranieri, ma per il suo inserimento nel 4-3-3 su cui ha puntato Stramaccioni non sembrano esserci problemi. Discorso diverso per Sneijder, che non gioca dal 13 marzo in Champions col Marsiglia: nella testa del tecnico l'olandese č, con Alvarez, Forlan e Zarate, "uno degli uomini che possono giocare dietro la nostra punta centrale". Si, ma come? La collocazione ideale del 27enne fantasista, 16 presenze e 1 gol in A quest'anno, sarebbe dietro le punte, ma nel 4-3-3 dovrebbe partire da esterno d'attacco, creando lo stesso problema avuto a inizio stagione nel 3-4-3 di Gasperini. Il 4-3-1-2 sarebbe la soluzione ideale per esaltare le qualitŕ di Sneijder, ma perché cambiare l'impostazione di un reparto che ha segnato 9 gol nelle tre partite dell'era Stramaccioni dopo averne fatti appena 8 (4 in una volta sola contro il Palermo) nelle 10 precedenti gare del girone di ritorno?.

    trasferte decisive — Tutti quesiti a cui Stramaccioni dovrŕ trovare risposte in fretta, perché se vuole chiudere la stagione con in tasca un biglietto per i preliminari della Champions League 2012-13 l'Inter non puň piů sbagliare. E deve riprendere a fare punti in trasferta, dove ultimamente ha balbettato parecchio. I nerazzurri hanno conquistato 20 punti fuori casa nel 2011-12 (il Milan guida la speciale classifica con 36, la Juventus ne ha 30 e anche Lazio e Napoli, con 23 e 21, sono davanti agli uomini di Stramaccioni), ma 16 sono stati fatti nel girone d'andata e nelle 6 trasferte del ritorno sono arrivate una vittoria (2-0 in casa del Chievo), un pari (il 2-2 giŕ griffato Stramaccioni col Cagliari) e 4 sconfitte. E il ritrovato Principe Milito ha segnato solo 3 dei suoi 20 gol lontano da San Siro (queli in trasferta del 32enne argentino sarebbero 4, ma uno č quello che ha deciso il derby col Milan). E le 4 trasferte sono impegnative: domenica a Firenze contro una squadra con l'acqua alla gola (che perň in casa ha vinto solo una volta nelle ultime 5 esibizioni), mercoledě con l'Udinese (solo la Juventus nel proprio stadio ha fatto meglio dei bianconeri friulani, 38 punti contro 37), col Parma (ha vinto le due ultime gare interne) il 2 maggio e poi gran finale con la Lazio all'ultima giornata. Come dire che il terzo posto passa lontano da San Siro.
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    Il capitano elogia il nuovo tecnico e punta dritto all'obiettivo Champions: "Raggiungiamo la qualificazione". Poi l'ennesima dichiarazione d'amore all'Inter: "Io sono sempre disponibile, spero di dare ancora il mio contributo". Il difensore giapponese: "Sono certo che arriverŕ la mia occasione, non me ne vado"

    Dopo 17 anni in nerazzurro, Javier Zanetti ci mette sempre lo stesso cuore. Dall'inizio della sua avventura all'Inter il 27 agosto del 1995, l'argentino ne ha vissute di tutti i colori e la maglia č diventata una seconda pelle: "A volte ci penso, č davvero importante essere il capitano di una generazione. Č emozionante forte. Mi riempie d'orgoglio", ha spiegato nel corso della trasmissione "Prima Serata" di Inter Channel. Trentanove anni ad agosto, Zanetti non vuole parlare del suo futuro perché c'č un presente importante in ballo: "il futuro č domenica. Prima di tutto, e prima di tutti, vogliamo concludere al meglio questa stagione, concluderla coltivando la speranza di raggiungere un posto in Champions - ha affermato l'argentino -. Poi vediamo che cosa succederŕ e quale sarŕ il programma del presidente, della societŕ. Io sono sempre disponibile. Io sto bene, mi sento bene, spero di poter dare ancora il mio contributo: in campo, in panchina, in tribuna. Č la stessa cosa che ho sempre detto agli allenatori".

    "bravo, umile, sincero" — Zanetti vota Andrea Stramaccioni anche per la prossima stagione: "Sě, stiamo lavorando bene, c'č grande entusiasmo in ogni allenamento, ma č giusto che la programmazione venga decisa dal presidente e dalla societŕ, perchč l'Inter deve ripartire puntando ai grandi traguardi". Sull'ex mister della Primavera parole al miele: "Č bravo, si č presentato con umiltŕ e con sinceritŕ - aggiunge il capitano -. Ha idee precise, gli piace un tipo di calcio che tutti condividiamo. Speriamo di finire al meglio la stagione e che Andrea possa continuare, che questi mesi possano essere per loro solo l'inizio di una lunga carriera da allenatore. Č vero, ha poca esperienza con le prime squadre, ma si č presentato a noi calciatori come un tecnico molto preparato, molto attento ai dettagli, molto coinvolgente".

    yuto chiama europa — Yuto Nagatomo non ha dubbi: l'Inter riuscirŕ ad agguantare il treno Champions League. "Credo al terzo posto", ripete come un mantra il giapponese intervenuto all'Inter Store. "E' alla nostra portata, - ribadisce - credo proprio che lo sia, ma ora pensiamo alla Fiorentina che č il nostro prossimo avversario: siamo pronti". Il difensore, a margine dell'incontro con i tifosi, parla anche delle differenze tra Ranieri e Stramaccioni: "Rispetto a prima ora lavoriamo molto di piů sulla tattica e anche tantissimo sulle palle inattive. Se il nuovo mister mi ha mai provato nel centrocampo a tre? No, mai". L'arrivo dell'ex tecnico della Primavera per Nagatomo ha implicato un accantonamento a favore di Chivu, ma Yuto non molla: "Ogni calciatore vorrebbe giocare. Sono certo che arriverŕ la mia occasione. Sto bene all'Inter, sono felice. Non ho mai pensato di andare via. Sto bene qui, lo ripeto". Un ultimo commento č per Kawashima, di cui si parla in ottica Milan, e per Kagawa, a proposito del quale viene chiesto a Yuto se sia da considerarsi un giocatore da Inter: "Tutti e due sono pronti per squadre di questo livello. Mi hanno sempre detto che l'Italia li attira molto".
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    Attacco lungo la strada fra il circuito e la capitale Manama, con un origno caduto vicino a un automezzo del team, trovatosi in mezzo agli scontri. Nessun ferito, ma un dipendente del team ha chiesto e ottenuto di lasciare il paese

    Atmosfera agitata in Bahrain, dove, nonostante gli appelli volti a rassicurare piloti e addetti del Circus, impegnati domenica nel contestato GP di F.1, si č giŕ verificato un episodio di una certa gravitŕ: un camion della Force India, di ritorno dalla pista di Sakhir e in marcia verso l'hotel di Manama, č stato coinvolto in un attacco compiuto con un ordigno, forse una bomba molotov. L'esplosione č avvenuta vicino all'automezzo, che era bloccato nel traffico e che, a quanto pare, non era l'obiettivo dell'attacco, ma si č trovato solo nel mezzo di uno scontro tra i manifestanti e le forze dell'ordine: nessun membro dell'equipaggio č rimasto ferito, ma uno di loro dopo l'accaduto, ha chiesto e ottenuto di lasciare il Bahrain a causa dei timori relativi alla sicurezza del GP di domenica sul circuito di Sakhir.

    i regnanti rassicurano — In Bahrain ci sono rivolte, che l'anno scorso portarono alla cancellazione del GP, perché la maggioranza sciita chiede alla minoranza sunnita riforme e maggiore uguaglianza sociale. Il membro della famiglia reale, Shaikh Al Khalifa, aveva detto che per questa edizione del GP "non ci sono rischi, che i problemi sono soprattutto nei villaggi, e che saranno anche accettate forme di protesta civile, come l'esposizione di cartelli nel circuito". Numerose proteste anti-governative - secondo l'ambasciata Usa - hanno avuto luogo nei dintorni della capitale, Manama, con gli oppositori che stanno progettando una manifestazione denominata 'I giorni della rabbia' in concomitanza con il GP.
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    Nove reti su nove a firma albiceleste. Ma il terzo posto passa anche dalla rinascita del Pazzo e di Forlan

    Definire schizofrenico l'andamento dell'Inter in campionato sarebbe un eufemismo. Tra l'11 settembre e il 29 ottobre, in 9 gare i nerazzurri - prima con Gasperini e poi con Ranieri - hanno messo insieme appena 8 punti. Nei dieci turni successivi, tra il 19 novembre e il 22 gennaio, sono arrivati 27 punti. Peccato che nelle dieci partite tra l'1 febbraio e il 25 marzo - le ultime con Ranieri - di punti ne sono stati racimolati sei. Poi č iniziata l'era Stramaccioni, che in tre turni ha fruttato sette punti. Soltanto mantenendo una media simile l'Inter puň sperare di centrare il terzo posto.
    Monopolio — Ma le anomalie non finiscono qui. Con il tecnico di San Giovanni in panchina, i nerazzurri infatti hanno ritrovato anche i gol. Dopo averne segnati 4 in otto gare (con un'astinenza record di 542 minuti tra l'ultima rete di Milito al Palermo e quella di Forlan al Catania), sono arrivate nove reti in tre gare. Di fatto, la media č passata da 0,5 a 3 per partita. La cosa buffa č che con Strama hanno segnato soltanto giocatori argentini: 6 volte Milito, una a testa Cambiasso, Samuel e Zarate. E' vero che č capitato - contro il Siena - di vedere sei albicelesti titolari, di cui tre a monopolizzare il reparto offensivo, con Alvarez e Zarate ai lati di Milito, ma la statistica rimane particolare. Visto che il Principe difficilmente potrŕ proseguire al ritmo di due reti a gara e che Samuel (a segno contro il Genoa) č infortunato, urge che i compagni diano il loro contributo.

    Forlan, idea Corinthians — L'uomo da cui tutto l'ambiente interista si aspetta finalmente un guizzo č Forlan. Fermo a due centri stagionali, il 32enne uruguaiano sabato scorso a Udine si sarebbe ripreso il posto a vantaggio di Alvarez. Stramaccioni stesso ha spiegato che quella di esterno destro č una posizione che penalizza il Cacha, perň lui per primo si aspetta molto di piů da un uomo capace nelle ultime estati di trascinare l'Uruguay al quarto posto mondiale (da co capocannoniere) e al trionfo in Coppa America. E intanto Gaspar, ds del Corinthians, spiega: "Per il campionato brasiliano sarebbe un lusso, ma vorremmo prendere Forlan".

    Paradosso Pazzo — Ma il gol dovrŕ ritrovarlo per forza anche Pazzini, che dopo aver firmato, il 22 gennaio, il 2-1 sulla Lazio č entrato in un buco nero dovuto prima ad assenza di gioco (soprattutto sulle fasce) e ora a mancanza di minuti. Il paradosso di una stagione sfortunata: adesso che la manovra trova sfoghi anche sugli esterni e sono tornati i cross dal fondo (vero pane per l'azzurro, letale nei colpi di testa) il Pazzo gioca ritagli di partita perché Strama punta su un solo centravanti. E tenere fuori questo Milito sarebbe da camicia di forza.

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    Sisi, prima era per fare un nome velocemente ;)
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    E' la triste veritŕ. Ci vorrebbe piů gente italiana come te o Hackmew che creino programmi...
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    Me ne sono accorto, ma Ruby č la rom migliorare da modificare secondo me.
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    Ah xD ora lo scarico :)
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    Cosa cambia col primo?
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    Salve, sono nuovo :fg:
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    :#@?!%Ł: ciao sono Old :troll: :help:
    Spero di esservi simpatico :awesome: :rulez: :yeah:
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    doh ora č tornata a 169
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    202
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    probabilmente si...
    mandami il titolo tramite MP
    ero anche qui tempo fa mi pare
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    Grazie ;)
    sapete io sono una vecchia legenda dei forum
    Ero presente in tutti i forum...
124 replies since 30/7/2010
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