Posts written by Wil$†

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    Pidgeotto 32
    Manectric 31
    Primeape 31
    Quagsire 31
    Breelom 25
    Pichu 31
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    Saaaaaaaaaaaaaaaale
    Fino a lì devo tornare LoL

    No, Shroomish non può FFFFFFFFFFFFFFUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

    Ma Breelom si LOL Grazie Zaraki
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    Si, e mi dice che devo usare taglio per tagliare gli alberelli ma nessuno fra i pokemon che ho catturato lo sanno usare.
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    Daje Revo!
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    Nessun pokemon che ho catturato conosce taglio :'(
    AIUTOOOOOOOOOO
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    Fatto^^ Ce l'avevo in una cartella nascosta xD E' fatto veramente bene il gioco, complimenti!
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    Questo lo so. Mi serve però il download appunto di Rubino ITA dato che non ce l'ho.
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    Il tedesco della Mercedes migliora il miglior crono fatto segnare stamane da Lewis Hamilton girando in 1'32"816, staccando decisamente le Red Bull di Mark Webber (1'33"262) e Sebastian Vettel

    Lewis Hamilton è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gp del Bahrain, quarto appuntamento del mondiale di Formula 1, in programma domenica dopo i dubbi legati alla sicurezza per le vicende politiche del luogo e il rinvio della gara dello scorso anno.

    Il pilota britannico della Mclaren ha fermato il cronometro nel suo giro più veloce a 1'33"572 precedendo la Red Bull del bi-campione del mondo Sebastian Vettel, staccato di 305 millesimi. Ottimo terzo posto per Paul Di Resta con la Force India (+0"578) dopo la paura di ieri vissuta da 4 meccanici del team che si sono visti scoppiare vicino alla propria autovettura una bomba molotov che, per fortuna, non ha arrecato danni né al mezzo, né agli occupanti.

    A seguire la Mercedes di Nico Rosberg (1'34"249), fresco vincitore per la prima volta domenica scorsa in Cina. Quinto tempo per Jenson Button, con l'altra Mclaren (1'34"277). Sempre indietro le Ferrari con il tredicesimo tempo di Fernando Alonso (1'35"436) e il quindicesimo di Felipe Massa (1'35"719).

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    Reduce dal trionfo in Cina, Nico Rosberg fa la voce grossa nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain, quarto appuntamento del mondiale di Formula 1, in programma domenica dopo i dubbi legati alla sicurezza per le vicende politiche del luogo e il rinvio della gara dello scorso anno.

    Il tedesco della Mercedes migliora il miglior crono fatto segnare stamane da Lewis Hamilton girando in 1'32"816, staccando decisamente le Red Bull di Mark Webber (1'33"262) e Sebastian Vettel (1'33"525). A quasi un secondo Hamilton, seguito dall'altra Mercedes di Michael Schumacher, poi Button e Kobayashi. Solo ottavo tempo per Fernando Alonso (1'34"449), che accusa 1"633 di ritardo da Rosberg, peggio fa Felipe Massa, che non riesce a far meglio di 1'34"941 (+2"125) che gli vale la dodicesima piazza di questa seconda sessione.
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    I medici non hanno ancora capito la causa dell'infarto che ha colpito il centrocampista del Bolton durante la gara sulcampo del Tottenham, ma Muamba dopo le dimissioni dall'ospedale ha già ricominciato ad allenarsi con un solo pensiero: tornare a giocare a calcio

    I medici ancora si interrogano su cosa sia accaduto lo scorso 17 marzo ma Fabrice Muamba ha un pensiero fisso: tornare in campo.

    Il 24enne centrocampista del Bolton, racconta il tabloid "The Sun", è stato dimesso lunedì scorso e a casa ha già ripreso ad allenarsi in modo leggero perché spera di poter giocare ancora. "E' difficile da credere ma Fabrice è tornato a calciare un pallone, nessuno lo avrebbe mai pensato fino a qualche settimana fa", rivela una fonte vicina al giocatore.

    Ma i medici, che gli hanno impiantato un defibrillatore interno per evitare in futuro nuovi problemi cardiaci, non sanno ancora cosa abbia causato l'arresto. "Si è sottoposto a tutti i tipi di test ma nessuno fra gli specialisti è sicuro del perché sia collassato", rivela ancora la fonte vicina a Muamba.

    Il giocatore era crollato in campo per un arresto cardiaco in occasione del quarto di finale di FA Cup a White Hart Lane tra Tottenham e Bolton. Il suo cuore si è fermato per 78 minuti, con i medici che hanno provato a rianimarlo usando il defibrillatore 16 volte. Poi l'arrivo in ospedale in gravi condizioni e la lenta ripresa fino alle dimissioni.

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    Il tecnico dell'Inter elogia Sneijder, convocato per la Fiorentina insieme a Maicon. Poi scherza: "Non so se è scattata la scintilla, ma fisicamente non è il mio tipo"

    "Incontriamo una Fiorentina in un buon momento, ha una posizione di classifica difficile, ma viene dalla vittoria sul Milan e dalla prestazione solida in casa col Palermo. Loro vogliono tirarsi fuori dalla zona salvezza".

    Così il tecnico dell'Inter Andrea Stramaccioni in vista della trasferta di Firenze. "Giocare in casa loro non è mai facile fare bene e per noi sarà una partita difficile - continua - L'Inter sta bene sul campo di Appiano, quell'atmosfera positiva e voglia di fare bene va concretizzata in campo. Ci siamo preparati bene e c'è un giusto mix di entusiasmo e concentrazione".

    "Per me un giocatore come Sneijder non è un problema, è una tipologia di calciatore che ha delle caratteristiche uniche". Il tecnico dell'Inter Andrea Stramaccioni, alla vigilia della trasferta di Firenze, commenta il rientro dell'olandese. "Il problema per me non è Sneijder ma soltanto la sua condizione fisica. Dal punto di vista tattico non c'è alcun problema, a me servono giocatori di qualità dietro la punta centrale. Se è scattata la scintilla? Non lo so, chiedetelo a lui, non è il mio tipo fisicamente".

    Su Maicon invece Stramaccioni dice: "Rispetto a Sneijder ha forse una condizione migliore per via delle caratteristiche strutturali dell'atleta. Dobbiamo stare attenti, non lo vogliamo riperdere e saranno fatte le valutazioni insieme al dottore".
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    Antonio Conte pensa a un cambio di modulo contro la Roma, che prova a recuperare Borini. Stramaccioni ritrova Maicon e Sneijder che sono nella lista dei convocati conferma Zarate e Milito ma pensa ad Alvarez, mentre per il Milan sarà come sempre Robinho ad affiancare Ibrahimovic

    Ecco le probabili formazioni della 34esima giornata di serie A.

    CHIEVO-UDINESE sabato ore 18

    Sono 21 i gialloblù convocati. Tra questi non ci sono gli infortunati Mandelli, Uribe, Gulan e Moscardelli. Ce la fa Dramé, con Di Carlo che ha chiamato anche il giovane Grandolfo che andrà in panchina e che potrebbe finalmente giocare uno spezzone di partita. Non ci sono nemmeno gli squalificati Sardo e Pellissier. Frey giocherà sulla destra, abbondanza di centrali, ma alla fine dovrebbero giocare Andreolli e Acerbi, con Dramé a sinistra. Luciano sulla corsia di destra con centrocampo muscolare grazie a Bradley e Rigoni, Cruzado e Thereau agiranno da trequartisti alle spalle di Paloschi.

    CHIEVO 4-3-2-1: Sorrentino; Frey, Dainelli, Acerbi, Dramé; Luciano, Rigoni, Bradley; Thereau, Cruzado; Paloschi. BALLOTTAGGI: Dramé-Jokic; Dainelli-Cesar. SQUALIFICATI: Sardo, Pellissier. INDISPONIBILI: Gulan, Moscardelli, De Paula.

    Guidolin non ha convocato per punizione Domizzi dopo che il giocatore tre giorni fa aveva abbandonato il campo di allenamento a seguito di un litigio con Armero. Il tecnico bianconero, alla vigilia della gara con il Chievo, si è detto rammaricato di aver dovuto prendere un provvedimento mai preso in 25 anni di carriera. Al posto di Domizzi giocherà Coda. Non ci sarà nemmeno Pinzi che è squalificato e che verrà sostituito da Pazienza mentre sempre in mediana Basta tornerà a fare il cursore a Basta. In compenso rientrano Benatia, Ekstrand, Fabbrini e Floro Flores.

    UDINESE 3-52: Handanovic; Benatia, Danilo, Coda; Basta, Fernandes, Pazienza, Asamoah, Armero; Di Natale, Torje. BALLOTTAGGI: Torje-Floro Flores. SQUALIFICATI: Pinzi. INDISPONIBILI: Isla, Badu, Ferronetti.

    PARMA-CAGLIARI sabato ore 18

    Roberto Donadoni ha recuperato Biabiany per la sfida con gli isolani. Il francese, dopo due settimane di terapie per un problema muscolare al polpaccio, ha ripreso ad allenarsi col gruppo: dovrebbe andare in panchina. Non ci sarà, naturalmente, Mariga: per il centrocampista la stagione è finita (rottura del legamento crociato). Al suo posto dovrebbe giocare Morrone. Per il resto solito Parma, con Jonathan o Valiani in ballottaggio per l'esterno destro di centrocampo e con Gobbi favorito a sinistra su Modesto.

    PARMA 3-5-2: Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Jonathan, Morrone, Valdes, Galloppa, Gobbi; Floccari, Giovinco. BALLOTTAGGI: Gobbi-Modesto, Jonathan-Valiani. INDISPONIBILI: Mariga.

    Il rientro di Pinilla metterà fuori causa sia Nené che Larrivey. Thiago Ribeiro, invece, continua a sperare in un posto dal primo minuto ma dovrà convincere il suo allenatore di essere più adatto alla sfida rispetto al colombiano Ibarbo con il quale ormai da inizio campionato c'è un continuo ballottaggio. L'unico altro problema di Ficcadenti è quello legato alla situazione disciplinare perché con Ekdal e Conti in diffida, il tecnico deve sperare che nessuno dei due si faccia ammonire. In questo caso avrebbe una squadra senza centrocampisti per la sfida di martedì prossimo contro il Catania

    CAGLIARI 4-3-1-2: Agazzi; Pisano, Astori, Canini, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Pinilla. BALLOTTAGGI: Thiago Ribeiro-Ibarbo. INDISPONIBILI: Eriksson, Dessena, Rui Sampaio.

    CATANIA-ATALANTA sabato ore 20:45

    Nodo portiere per Montella che deve sostituire lo squalificato Carrizo. Il giovane slovacco Kosicky dovrebbe essere chiamato alla sostituzione dell'argentino. Una nuova chance per lui quindi dopo le papere che contro la Juventus gli costarono il posto da titolare. Difesa a quattro con il rientro dal primo minuto per Spolli al fianco di Legrottaglie. Sulle fasce conferma per la coppia Motta - Marchese. Problemi anche a centrocampo dove Izco e Almiron, sono costretti ad alzare bandiera bianca. Il suo posto sarà preso da Seymour, Biagianti che affiancheranno Lodi. Out in mediana anche Paglialunga. Forfait pesante anche in attacco: Barrientos non ce la fa e il suo posto se lo giocheranno Lanzafame e Catellani. Out per la sfida di domani Capuano, Ebagua, Campagnolo e Potenza.

    CATANIA 4-3-3: Kosicky; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Biagianti, Lodi, Seymour; Gomez, Bergessio, Lanzafame. BALLOTTAGGI: Barrientos-Lanzafame; Seymour-Ricchiuti. SQUALIFICATI: Carrizo (2). INDISPONIBILI. Almiron, Paglialunga, Campagnolo, Capuano, Potenza.

    Tornerà Manfredini, che ha scontato la squalifica, ma resterà a Bergamo Denis, a sua volta fermato dal giudice sportivo, nell'Atalanta che sabato sera farà visita al Catania. Il capitano nerazzurro affiancherà Lucchini al centro della difesa, con Raimondi e Peluso larghi. Al posto di Denis, invece, giocherà in avanti il giovane Gabbiadini con Moralez a supporto. A centrocampo possibile che Cigarini, diffidato, venga tenuto a riposo per rivederlo "fresco" nella sfida casalinga di martedì prossimo con il Chievo, con Colantuono che affiderebbe le redini del gioco a Carmona.

    ATALANTA 4-4-1-1: Consigli; Bellini, stendardo, Lucchini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cazzola, Bonaventura; Moralez; Gabbiadini. BALLOTTAGGI: Lucchini-Manfredini. SQUALIFICATI: Doni, Denis. INDISPONIBILI: Capelli, Marilungo, Brighi.

    NAPOLI-NOVARA sabato ore 20:45

    L'infortunio di Lavezzi e l'assenza per squalifica di Pandev porterà Mazzarri, per il match di sabato sera contro il Novara, a scegliere Dzemaili in mediana e Hamsik alle spalle di Cavani. A sinistra Zuniga è favorito su Dossena.

    NAPOLI 3-5-1-1: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik; Cavani. BALLOTTAGGI: Zuniga-Dossena. INDISPONIBILI: Donadel, Lavezzi, Rosati.

    Mancherà il fantasista Rigoni bloccato per una infiammazione al ginocchio. Tesser spera di poterlo schierare mercoledì con la Lazio. Per la gara con il Napoli il tecnico sottolinea: "Partiremo a cinque dietro, è il modulo migliore per affrontare un avversario come il Napoli, che sulle fasce spinge molto".

    NOVARA 5-3-2: Fontana; Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Dellafiore, Gemiti; Porcari, Pesce, Jensen; Mascara, Caracciolo. BALLOTTAGGI: Pesce-Radovanovic, Dellafiore-Paci. SQUALIFICATI: Garcia. INDISPONIBILI: Jeda, Ludi, Ujkani, Marianini, Da Silva, Rigoni.

    FIORENTINA-INTER domenica ore 12:30

    Senza Vargas e Jovetic (contrattura muscolare al muscolo retto femorale), Delio Rossi si appresta a scegliere la formazione da opporre all'Inter nel 'lunch time' di domenica prossima. Davanti a Boruc, in difesa, reparto a tre con Gamberini, Natali e Nastasic. Fasce occupate da Cassani a destra e Pasqual a sinistra. Pacchetto centrale a tre con Lazzari, Behrami e Montolivo. In attacco, con Amauri squalificato, Ljajic in coppia con il rientrante Cerci.

    FIORENTINA 3-5-2: Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami, Montolivo, Lazzari, Pasqual; Cerci, Ljajic. BALLOTTAGGI: Montolivo-Kharja, Behrami-Salifu. SQUALIFICATI: Amauri. INDISPONIBILI: Vargas, Kroldrup, Jovetic.

    Quattro giocatori in più in gruppo rappresentano la buona notizia per Andrea Stramaccioni a pochi giorni dalla difficile trasferta di Firenze. Stankovic, Sneijder, Maicon e Alvarez hanno partecipato in gruppo all'allenamento, mentre Chivu ha usufruito di una giornata di permesso e la coppia Castaignos-Samuel ha continuato a lavorare a parte. Permangono i dubbi su centrocampo e attacco: in mediana verranno confermati Obi e Cambiasso, mentre Stankovic, Guarin e Poli si giocano una maglia da titolare; in attacco è duello tra Forlan e Alvarez, mentre Milito agirà da centravanti e Zarate giocherà largo. Già decise le gerarchie in difesa, con Julio Cesar tra i pali e il quartetto formato da Zanetti, Lucio, Chivu e Nagatomo. Stramaccioni dovrà gestire il minutaggio dei due rientranti di lusso, Sneijder e Maicon, in gruppo da martedì e tenuti in grande considerazione dal tecnico.

    INTER 4-3-3: Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Chivu, Nagatomo; Obi, Stankovic, Cambiasso; Alvarez, Milito, Zarate. BALLOTTAGGI: Lucio-Ranocchia, Poli-Guarin, Forlan-Alvarez, Milito-Pazzini. INDISPONIBILI: Samuel, Castaignos.

    CESENA-PALERMO domenica ore 15

    È Vincenzo Iaquinta il ritorno più attesto in casa bianconera. L'ex juventino non è ancora al top della condizione dopo oltre un mese di assenza dai campi, ma contro il Palermo sembra destinato a partire dalla panchina. Dal primo minuto Adrian Mutu giocherà al fianco di Malonga con Santana in appoggio. A centrocampo altro rientro eccellente, quello di Parolo mentre nel reparto arretrato, sarà di nuovo protagonista Steve Von Bergen

    CESENA 4-3-1-2: Antonioli; Ceccarelli, Moras, Von Bergen, Lauro; Parolo, Colucci, Guana; Malonga, Mutu. BALLOTTAGGI: Moras-Rodriguez, Malonga-Iaquinta, T:Arrigoni-Colucci, Ceccarelli-Comotto. INDISPONIBILI: Calderoni, Martinez, Martinho, Pudil.

    Per la trasferta di Cesena, Mutti dovrà fare a meno di Balzaretti, infortunatosi nel corso della partitella in famiglia disputata ieri al Barbera. Il terzino della Nazionale si è sottoposto questa mattina ad un'ecografia che ha escluso "lesioni a carico dell'adduttore sinistro, ma solo un sovraccarico del muscolo". Balzaretti non è stato, comunque, convocato, così come Barreto, Migliaccio ed Aguirregaray che rimarranno in sede a curarsi dai rispettivi infortuni. A Cesena non ci sarà nemmeno Ilicic, squalificato per un turno dal giudice sportivo, ma in compenso Mutti potrà contare su Silvestre che, due mesi dopo l'infortunio subito a Siena, tornerà a guidare la difesa rosanero. La novità sarà Vazquez che dovrebbe giocare sin dal primo minuto in mezzo al campo. Al termine dell'allenamento di questa mattina, Mutti ha convocato 20 giocatori lasciando fuori dalla lista per scelta tecnica Alvarez e Lores Varela.

    PALERMO 3-5-2: Viviano; Muñoz, Silvestre, Mantovani; Pisano, Donati, Della Rocca, Vasquez, Bertolo; Hernandez, Miccoli. BALLOTTAGGI: Hernandez-Budan. SQUALIFICATI: Ilicic. INDISPONIBILI: MIGLIACCIO, Aguirregaray, Barreto, Pisano, Balzaretti.

    GENOA-SIENA domenica ore 15

    Kaladze è completamente recuperato e giocherà dal primo minuto nella gara con il Siena, mentre Bovo è rientrato in gruppo oggi ma partirà dalla panchina. Sarà infatti il giovane Alhassan a sostituire lo squalificato Moretti nel ruolo di terzino sinistro. Mentre con il Milan l'attaccante titolare sarebbe stato Zé Eduardo contro il Siena toccherà invece a Gilardino. A centrocampo spazio a Kucka e Biondini, mentre il ballottaggio è tra Jankovic e Veloso.

    GENOA 4-4-2: Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Alhassan; Rossi, Veloso, Kucka, Sculli; Gilardino, Palacio. BALLOTTAGGI: Sculli-Jankovic, Rossi-Biondini. SQUALIFICATI: Moretti. INDISPONIBILI: Belluschi.

    Sannino ha ordinato un lavoro tecnico tattico con Larrondo che ha sviluppato un differenziato programmato. Calaiò ha proseguito nel piano di recupero. Per la formazione Brkic sarà il portiere al rientro come titolare per la squalifica di Pegolo. In attacco Destro e Larrondo dovrebbero partire dal primo minuto.

    SIENA 4-4-2: Brkic; Vitiello, Terzi, Rossettini, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Brienza; Larrondo, Destro. BALLOTTAGGI: Larrondo-Grossi. SQUALIFICATI: Pegolo (2), Contini. INDISPONIBILI: Calaiò, Angelo.

    LAZIO-LECCE domenica ore 15

    In difesa mancheranno Radu, Konko e Stankevicius. Konko ha proseguito l'allenamento differenziato, e non dovrebbe scendere in campo domenica a causa del fastidio dietro alla coscia sinistra. Radu sta curando un'infiammazione ai tendini del ginocchio, ed e' indisponibile. Stankevicius è ancora out per il problema al tendine d'Achille. Per il resto, stagione finita per Brocchi, a causa della sublussazione al piede, mentre Lulic sta svolgendo fisioterapia in Germania per smaltire la lesione ai flessori della coscia. Corsa per Klose a Formello: il tedesco tornerà in patria per svolgere una settimana circa di cure per lo stiramento ai flessori. Agli infortunati vanno aggiunti Mauri e Kozak squalificati.

    LAZIO 4-2-3-1: Marchetti; Scaloni, Diakite, Dias, Garrido; Ledesma, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes, Candreva; Rocchi. BALLOTTAGGI: Ledesma-Cana, Dias-Biava. SQUALIFICATI: Kozak, Mauri. INDISPONIBILI: Brocchi, Klose, Konko, Lulic, Makinwa, Radu, Stankevicius.

    Due dubbi nel Lecce: potrebbero tornare a giocare, infatti, l'ex palermitano Carrozzieri, come marcatore centrale, al posto di Miglionico rimasto vittima giovedì scorso di un infortunio muscolare e l'ex romanista Andrea Bertolacci, come trequartista, in sostituzione dello squalificato Blasi. Per tutto il resto, mister Cosmi sembra essere orientato a dare piena fiducia agli altri che hanno vinto a Catania, confermando così lo schieramento del 3-5-2 e l'utilizzazione in attacco del tandem Muriel-Di Michele.

    LECCE 3-5-2: Benassi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci, Brivio; Di Michele, Muriel. BALLOTTAGGI: Bertolacci-Obodo. SQUALIFICATI: Blasi. INDISPONIBILI: Julio Sergio.

    MILAN-BOLOGNA domenica ore 15

    Buone notizie dal fronte infermeria: anche Gattuso è recuperato, e nella giornata odierna si è allenato con il gruppo ed è convocabile per domenica. Recuperati da un paio di giorni anche Abate e Van Bommel, Allegri per domenica avrà diverse ozpioni, anche se i dubbi sono pochi. Uno è Thiago Silva, che difficilmente verrà rischiato già da subito, dopo un infortunio delicato al flessore: il brasiliano oggi si è allenato a parte come Pato e Boateng, e potrebbe recuperare per la trasferta di Siena. Anche Boateng migliora, ma un suo recupero imminente è abbastanza improbabile. In difesa, detto del rientro di Abate, l'unico dubbio sarà sul ruolo del compagno di reparto di Nesta: ballottaggio Bonera-Mexes, mentre sulla sinistra giocherà Antonini. A centrocampo con Van Bommel ci saranno Nocerino e Muntari, con Emanuelson trequartista. L'olandese ha vinto il ballottaggio con il suo connazionale Seedorf. Ibrahimovic sarà la prima punta, mentre al suo fianco il favorito è Robinho. Probabile la prima convocazione di Flamini, dopo il brutto infortunio al crociato della scorsa estate.

    MILAN 4-3-1-2: Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Muntari; Emanuelson; Ibrahimovic, Robinho. BALLOTTAGGI: Seedorf-Emanuelson, Bonera-Mexes. INDISPONIBILI: Thiago Silva, Ambrosini, Boateng, Pato, Inzaghi.

    Per la trasferta di Milano contro i rossoneri il Bologna recupera al 100% Antonsson, che dovrebbe tornare titolare, anche se Pioli deciderà solo all'ultimo se utilizzarlo solo il 25 aprile a Siena. C'è ancora qualche dubbio sulla destra, dove se la giocano tra Garics e Pulzetti, e a sinistra tra Morleo e Rubin. Per il resto ieri e' stato provato qualche accorgimento tattico con la trasformazione della difesa a quattro o a cinque per meglio arginare Ibrahimovic e tutta la forza degli attaccanti del Milan. Il Bologna arriva a questo incontro con il solo Gillet tra i titolari infortunato, visto che Casarini, Krhin e Crespo, gli altri infortunati lungodegenti, comunque di gare in campionato ne hanno giocate poche. Oltre ai citati ballottaggi squadra fatta con Perez e Mudingayi centrali, quindi Ramirez e Diamanti dietro a Di Vaio.

    BOLOGNA 3-4-2-1: Agliardi; Raggi, Portanova, Antonsson; Garics, Perez, Mudingayi, Rubin; Ramirez, Diamanti; Di Vaio. BALLOTTAGGI: Antonsson-Cherubin, Rubin-Morleo. INDISPONIBILI: Gillet, Crespo, Casarini, Krhin.

    JUVENTUS-ROMA domenica ore 20:45

    Domenica sera contro la Roma sarà 3-5-2 o 4-3-3? Il dubbio permane anche dopo la seduta di oggi pomeriggio quando la Juve si è nuovamente allenata a porte chiuse. La sensazione, però, è che Conte possa optare per il secondo dei due moduli, anche se le risposte definitive il tecnico le potrebbe dare domani pomeriggio solamente dopo la seduta di rifinitura. L'ago della bilancia sarà dunque Pepe: se il numero sette stara bene, Conte opterà per l'attacco a tre punte, mentre se l'allenatore decidesse di sacrificarlo per mettere dentro De Ceglie, allora si passerebbe al 3-5-2 con il giocatore aostano largo sulla sinistra. Sembra questo l'unico dubbio di una formazione già composta per dieci undicesimi. Intanto il gruppo oggi ha affrontato il riscaldamento iniziale cui è seguito un torello a metà campo, quindi si è dedicato alla circolazione di palla e ai movimenti offensivi. Successivamente la difesa ha continuato a perfezionare i meccanismi di reparto, mentre attaccanti e centrocampisti sono stati impegnati in una serie di conclusioni a rete.

    JUVENTUS 4-3-3: Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Quagliarella, Vucinic. BALLOTTAGGI: Bonucci-De Ceglie, Quagliarella-Matri.

    Luis Enrique mischia le carte. Il tecnico della Roma, dopo tre giorni di De Rossi-Kjaer, ha provato in difesa la coppia centrale Heinze-Kjaer. È questo l'unico grande dubbio a due giorni dalla sfida che i giallorossi giocheranno domenica sera allo Juventus Stadium di Torino contro i bianconeri di Conte. In attacco l'ipotesi più accreditata è quella di vedere Totti trequartista alle spalle della coppia Borini e Osvaldo, con Lamela e Bojan pronti a subentrare a gara in corso. Attacco influenzale per Stekelenburg che però non sembra preoccupare lo staff medico giallorosso, domenica a Torino ci sarà.

    ROMA 4-3-1-2: Stekelenburg; Taddei, Heinze, De Rossi, José Angel; Pjanic, Gago, Marquinho; Totti; Bojan, Osvaldo. BALLOTTAGGI: José Angel-Rosi, Kjaer-Heinze, Bojan-Lamela. INDISPONIBILI: Burdisso, Juan, Lobont, Cassetti.

    Questo topic è stato poco modificato poichè non sapevo come fare :asd:
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    Secondo l'annuale classifica stilata da "Forbes" che tiene conto di ricavi, debiti e affidabilità, il Manchester United è il club più ricco del calcio mondiale. Alle spalle dei Red Devils troviamo Real e Barcellona. Nella top ten troviamo anche Milan (sesto) e Juventus (in nona posizione)

    Ha visto la sua Champions chiudersi nella fase a gironi, in campionato deve guardarsi dagli assalti del City ma almeno a livello economico il Manchester United può sorridere.

    Secondo l'annuale classifica stilata da "Forbes" che tiene conto di ricavi, debiti e affidabilità, i Red Devils rappresentano il club piu' "ricco": con una crescita del 20% rispetto allo scorso anno, il valore dello United viene stimato in 1,7 miliardi di euro.

    Al secondo posto c'é il Real Madrid che, aumentando il proprio patrimonio del 29%, vale oggi 1,4 miliardi di euro mentre sul gradino più basso del podio sale il Barcellona (997 mln, +34%).

    A seguire Arsenal e Bayern Monaco, prima italiana il Milan, che si attesta al sesto posto: i rossoneri valgono 754 milioni di euro, in crescita del 18%. Perde l'8% del suo valore la Juventus, che figura comunque nella Top Ten in nona posizione (450,7 mln), alle spalle di Chelsea e Liverpool e davanti allo Schalke.

    Nella classifica di "Forbes" figurano anche Inter (12esima, 374 mln, +11%), Roma (17esima, 270 mln, +38%) e la new entry Napoli (in 20esima posizione, 216 mln).
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    Il Milan non vuole lasciar perdere il discorso-scudetto: almeno è quanto emerge dalle parole rilasciate oggi da parte di Maxi Lopez e Mario Yepes

    Lo scudetto? Il Milan vuole giocarsela fino all'ultimo. Parola di Maxi Lopez e Mario Yepes. Ospiti di Milan Channel, nella puntata di "Segni Particolari", i due giocatori di Allegri confidano nella rimonta ai danni della Juventus. "Non possiamo mollare niente, in questa settimana abbiamo potuto allenarci bene - le parole dell'attaccante argentino, riportate da Milannews.it - Quella di domenica è la prima di sei finali, dobbiamo vincerle tutte". "Dobbiamo provare a vincere tutte le ultime partite e sperare che la Juventus perda qualche punto - gli fa eco il difensore colombiano - Se loro le vincono tutte, tanto di cappello alla squadra bianconera".

    Una delle 'finali' che attende il Milan è il derby con l'Inter. "Non ho ancora vissuto quello di Milano, ma in Argentina è la partita più importante dell'anno, tutto si blocca quando c'è il derby tra River e Boca - racconta Maxi Lopez - Immagino che anche qui sarà così quando c'è Milan-Inter, vorrei tanto segnare nel derby".

    La 'Galina biondà parla poi dei suoi partner d'attacco. "Io mi trovo bene con tutti, posso giocare con chiunque perchè sono tutti fortissimi - continua - Cassano? È bravissimo a giocare tra le linee e a fare l'ultimo passaggio. Ibra? Cerco in ogni allenamento di capire il gioco della squadra e il suo gioco in particolare perchè è un grande campione. Bisogna sempre stare vicino ai grandi giocatori".

    E un grande giocatore è anche Alessandro Nesta. "Sente molto questa maglia, ha fatto bene a mettere in chiaro che non andrà alla Juventus", sottolinea Yepes, che spende belle parole per il Chievo ("è stata una bella esperienza, è grazie a quei due anni meravigliosi che sono potuto arrivare al Milan") e che spera di vedere il suo futuro ancora rossonero.

    Centravanti e difensore del Milan credono ancora nello scudetto - 2

    "Sono felice al Milan, sfrutto ogni allenamento e ogni partita per fare il massimo - assicura - Prima pensiamo a vincere lo scudetto e poi ci troveremo con la società per decidere cosa fare". I due giocatori tornano poi sulla tragedia di Piermario Morosini. "Sono cose che posso succedere a tutti, era difficile non pensarci, è stato giusto non giocare", le parole di Maxi Lopez, mentre Yepes ricorda la tragedia di Foè, morto durante Colombia-Camerun della Confederation Cup del 2003. "Stavamo attaccando noi, lui era a 5 metri da me, sono andato a vedere cos'era successo dopo che era caduto a terra e mi ricordo ancora oggi la sua faccia - racconta - Non dimenticherò mai quella vicenda, è un brutto ricordo perchè ancora oggi vedo i suoi occhi che mi fanno venire i brividi".
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    L'ultima beta, no?

    Che diavolo! xD E' una .ips
    Chi mi da' una rom che posso patchare?
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    Salve! Da me ci sono le giostre stasera.... TAGADAAAAAAAAAAAAAAAA!
124 replies since 30/7/2010
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