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-Yaya-.
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Se volevano un'idea di come fosse messo il metagame VGC 2013, ora abbiamo la prova definitiva. Si può tranquillamente affermare che i players si sono impegnati parecchio per trovare una combo davvero vincente in questi due anni di Metagame BW, ma solo ultimamente la scalata al potere ha favorito gente come Breloom (pkmn tipicamente da Singolo) e Liepard (?), soprattutto usati in coppia. Questo è ciò che si è visto, infatti, nei migliori team del torneo VGC italiano. Come funzionano quei due assieme? Vediamoli:
Liepard: Fake Out, Encore, Foul play, Swagger. Trait: Prankster. @Dark gem. Jolly 252 HP, 252 Spd, 4 SDef.
Breloom: Protect, Spore, Bullet seed, Mach Punch. Trait: Technician. @Focus sash. Jolly 252 Atk, 252 Spd, 4 HP.
La tattica è semplice quanto efficace: nel primo turno, Liepard usa FO su chi si preferisce (spesso un pkmn piuttosto veloce) facendolo tentennare, mentre Breloom va con Spore sull'altro; nel secondo, Liepard va ad usare Encore o Swagger secondo necessità (anche Taunt in certi casi) mentre il fungo spora anche l'altro. Con i nemici addormentati, si ha campo libero: Loom attacca con le due STAB potenziate da Tecnico (Rotom-W cade dopo 3 soli colpi di BS) e Liepard usa l'attacco avversario per distruggere il nemico con la sua STAB FP, potenziata dalla gem, capace quasi di OHKOare pure Cresselia (che non è esattamente famosa per il suo Atk). Il resto del team è un'accozzaglia più o meno ordinata di sweeper e wall adatti ad ogni esigenza: da Volcarona a Terrakion, da Cresselia a Gastrodon. Per il resto si trattava di variazioni più o meno ampie del team di Ray Rizzo, il 3 volte campione mondiale, con qualche eccezione.
Per chi lo volesse sapere, i VGC italiani nella categoria master sono stati ampiamente vinti dal nostro connazionale Matteo Gini (nella foto, il terzo da dx, a cui vanno le nostre più vive congratulazioni), il player tricolore candidato a spodestare l'onnipresente Ray Rizzo, seguito da due tedeschi e uno spagnolo. Nella categoria Senior avremo invece 2 italiani a rappresentarci ai Mondiali di Vancouver, ovvero Maksim Cannavò e Nicola Gini (rispettivamente nella foto, il secondo ed il primo da dx) e una negli Junior, Sabrina Cavalli. Complimenti a tutti! Per chi fosse interessato, ecco le finali (da sx a dx: junior, senior, master):