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UKIE: "Mario e Zelda sugli smartphone"
Come riportato da Videogamer, il partito di chi pensa che le console dovrebbero sparire e che Sony, Nintendo e Microsoft dovrebbero limitarsi a produrre videogiochi ha da oggi un nuovo esponente di spicco, ovvero Andy Payne, Managing Director e Chairman del consiglio direttivo dell'UKIE, l'associazione che comprende le divisioni britanniche di tutti i principali publisher - Eidos, Disney, Sega, Ubisoft, Warner, Activision, EA, Take-Two nonché ovviamente anche Sony, Microsoft e Nintendo.
Secondo Payne sarŕ un "enorme sollievo" quando i tre big del mercato console si renderanno conto che il loro modello di business č ormai vecchio e che non ha senso limitare i loro fantastici videogiochi a una singola piattaforma hardware, chiedendo per di piů royalty stratosferiche ai publisher di terze parti e costringendo i giocatori a pagare sessanta euro per qualcosa che potrebbe costare molto meno.
Il modello immaginato da Payne č quello che attualmente spopola su iOS e Android, con bassi costi di ingresso per gli sviluppatori e, di conseguenza, prezzi molti piů bassi anche per i consumatori: si venderebbero piů giochi, si ridimensionerebbe il mercato dell'usato e forse anche un po' la pirateria.
Un discorso affascinante che ovviamente si scontra con molti fattori che Payne non prende in considerazione e che lasciamo a voi il piacere di elencare nei commenti a questa notizia.
FonteSPOILER (clicca per visualizzare)videogame.it.