The Elder Scrolls V: Skyrim

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  1. »Genesis
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    Nome: The Elder Scrolls V: Skyrim

    Genere: Action RPG (Fantasy).

    Produttore: Bethesda Game Studios.

    Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows.

    Data di uscita in Europa: 11 novembre 2011

    Personaggi:
    - Dovahkiin (ossia "Sangue di drago") , il nostro personaggio.
    - Delphine, ultima agente operativa delle Blade a Skyrim.
    - Esbern, assieme a Delphine, membro dell'ordine delle Blades, soldati d'élite con il compito di proteggere l'imperatore. Sarà uno dei personaggi di chiave del gioco: infatti rivelerà al protagonista la profezia che narra l'avvento di Alduin.
    - Alduin, il primogenito del Dio Drago del Tempo Akatosh, ha la forma di un enorme drago nero detto "Il Divoratore di Mondi".
    - Ulfric Manto della Tempesta, è il capo della ribellione che porta il suo nome. Lo si incontra all'inizio del gioco, imbavagliato, sulla stessa carrozza del proprio personaggio.
    - Generale Tullius, Il capo della Legione Imperiale di stanza a Skyrim.
    - I Barbagrigia sono un gruppo di eremiti che vivono quasi sulla sommità della Gola del Mondo.
    - Marcurio è il servo consigliato, che potrai trovare nella locanda "L'Ape e il Pungiglione" a Riften; esso è un mago apprendista, assoldarlo costa 500 septim (portarlo con se e renderlo ai tuoi servigi) ma puoi anche fornirgli armamenti in tuo possedimento. Marcurio si rivelerà molto coraggioso perché nonostante i numerosi pericoli affrontati durante la trama non ti lascerà, ma combatterà al tuo fianco fino alla morte.

    Trama: The Elder Scrolls V: Skyrim è ambientato duecento anni dopo gli eventi di The Elder Scrolls IV: Oblivion, nella fredda regione di Skyrim. Questa è una provincia settentrionale di Tamriel, il continente dov'è ambientata tutta la saga. Le dimensioni di questa sono più o meno le stesse di Cyrodiil (circa 41 chilometri quadrati). Nel paese è scoppiata una guerra civile dopo l'assassinio del re dei re. Infatti l'Impero, dopo la gravissima crisi di Oblivion che ha portato alla fine dei Septim, è ormai caduto sotto il potere degli Aldmeri i cui ambasciatori sono i Thalmor. Gli elfi hanno eliminato molti diritti dell'impero ed infine hanno cancellato il Dio più amato dai Nord: Talos o Tiber Septim. Tutti gli Jarl di Skyrim hanno accettato, praticamente costretti, questo armistizio chiamato Concordato Oro Bianco. Tutti meno uno: Ulfric Manto della Tempesta, Jarl di Windhelm e capo della ribellione. Allo stesso tempo il dio Alduin, che assume la forma di un drago enorme, torna dal suo esilio dal Mondus attuato dai 3 Sangue di Drago che lo annientarono grazie alle antiche pergamene. Il giocatore è l'unico Dovahkiin (Sangue di Drago) conosciuto dopo la morte di Martin Septim (avvenuta per sigillare i Cancelli di Oblivion) e deve respingere Alduin per salvare il Mundus dalla distruzione. All'inizio non saprete delle vostre nobili discendenze: infatti sarete dei prigionieri (come in tutti i giochi della serie), e solo più avanti verrete a sapere del vostro destino. Il giocatore potrà anche scegliere se schierarsi con la Legione Imperiale o con i Manto della Tempesta. La storia principale, senza contare le innumerevoli quest secondarie, durerà dalle 30 alle 40 ore a seconda di come la si affronta (ad esempio, in base alle alleanze con le varie Gilde, alcuni eventi potrebbero cambiare, o anche dalla velocità del giocatore). Invece la durata complessiva si aggira intorno alle 350 ore.

    Il gioco inizia nel villaggio di Helgen, dove alcune guardie imperiali stanno conducendo il nostro personaggio insieme ad altri ribelli per eseguire le condanne a morte di tutti i prigionieri. Voi siete lì solo perché vi hanno visto attraversare il confine e vi hanno scambiato per un ribelle. Arrivato il nostro turno, appena prima di essere decapitati, un drago attacca e mentre fuggiamo, rade al suolo il villaggio. Saremo quindi costretti a rifugiarci nel vicino villaggio di Riverwood, dove incontreremo Gerdur, sorella di Ralof (se si sceglie di seguire lui, l'unico prigioniero oltre a noi ad essere scampato all'esecuzione oltre ad Ulfric che però se l'è cavata da solo) o Alvor, zio di Hadvar (se si sceglie di seguirlo; è colui che ha provato a risparmiarci subito dopo avere creato il proprio personaggio) che ci affiderà l'incarico di parlare con lo Jarl di Whiterun, la città più vicina, per riferirgli dell'attacco a Helgen e chiedere dei rinforzi. Lo Jarl acconsentirà e ci affiderà un'altra missione: un drago è stato avvistato vicino Whiterun e i suoi uomini avranno bisogno di rinforzi.

    Il mago di corte di Whiterun sta cercando una pietra del drago, una stele ove sono scolpiti i tumuli degli antichi draghi. il luogo in cui andrete custodisce un antico potere: il Fus. Dopo aver ucciso il drago, scopriremo di possedere lo straordinario potere di assorbire la sua anima e di usarla per imparare degli Urli. Venuto a sapere di ciò, il conte ci indirizzerà verso i Barbagrigia, un gruppo di monaci dediti allo studio degli Urli che vivono nel monastero di High Hrothgar, vicino alla vetta della Gola del Mondo, la montagna più alta di Skyrim. Dopo aver verificato le nostre capacità da Dovahkiin (Sangue di drago), ci affideranno la missione di trovare un corno misterioso, nella quale saremo affiancati da una ragazza di nome Delphine che, alla fine della missione, si rivelerà essere l'ultima agente rimasta delle Blade, l'ex guardia del corpo dell'imperatore. Delphine crede che i draghi si stiano risvegliando in tutta Skyrim, perciò ci dirigeremo vicino Kynesgrove, un insediamento vicino al quale pare che ci sia un drago "dormiente". Appena arrivati, vedremo un enorme drago nero, Alduin, risvegliarne un altro e fuggire, costringendoci quindi ad uccidere il drago appena resuscitato.

    Delphine crederà quindi che i Thalmor, gli ambasciatori del Dominio Aldmeri (uno stato elfico formatosi ad ovest di Cyrodiil negli anni successivi alla crisi di Oblivion, composto in origine solo dalle Isole Summerset, comprendendo poi anche Valenwood e Elsweyr), sappiano qualcosa sulla misteriosa resurrezione dei draghi e ne siano coinvolti, perciò ci consiglierà di travestirci ed introdurci in una festa dei Thalmor. Ma anche questi ultimi non sanno nulla e, come emerge da alcuni documenti, stanno cercando un certo Esbern nella città di Riften, convinti che sappia qualcosa. La nostra missione è trovare Esbern prima che lo facciano i Thalmor: scopriremo quindi che ha deciso di isolarsi nelle fogne di Riften. Arrivati a Riverwood, ci parlerà del tempio del Rifugio Celeste, in cui ci sarebbe il Muro di Alduin, un lungo bassorilievo che mostra come è stato sconfitto il divoratore di mondi in passato: pare che un Urlo abbia aiutato la sconfitta di Alduin.

    Tornati nel monastero di Hrothgar Alto, i Barbagrigia ci consentiranno di incontrare Paarthurnax, il loro maestro che vive sulla cima della Gola del Mondo, che scopriremo essere un drago millenario che ha dato origine all'ordine dei Barbagrigia, ci rivelerà che l'Urlo rappresentato nel tempio del Rifogui Celeste si chiama Squarcio di drago e non esiste nessuno che lo conosca ancora in vita. Ci chiederà quindi di recuperare una Antica Pergamena, che ci riporti indietro nel tempo e ci consenta di imparare l'Urlo Squarcio del drago. Dopo un'attenta ricerca, aiutati dal bibliotecario dell'Accademia di Winterhold Urag gro-Shub e dallo stregone Septimus Signus, scopriremo che la leggendaria pergamena si trova nella Torre di Mzark, accessibile solo dalle rovine della città dwemer di Alftand. Torneremo quindi da Paarthurnax che ci insegnerà come usare la Antica Pergamena, riportandoci indietro di secoli: potremo vedere tre antichi eroi Nord sconfiggere Alduin con l'aiuto dell'Urlo Squarcio del drago, che impareremo immediatamente grazie alle nostre capacità da Dovahkiin.

    Al ritorno dal nostro viaggio nel passato vedremo che Alduin è giunto sulla vetta della Gola del Mondo per affrontarci: grazie all'urlo appena imparato lo costringeremo a fuggire. Paarthurnax ci suggerirà quindi di chiamare uno dei seguaci di Alduin perché riveli dove si nasconde il divoratore di mondi: per fare ciò basterà semplicemente pronunciare il suo nome. Inoltre dovremo trovare un posto in cui intrappolare il drago in questione e Paarthurnax consiglia Dragonsreach, la fortezza che sovrasta Whiterun, poiché fu costruita proprio al fine di imprigionare un drago all'interno di esso. In caso la guerra civile stia ancora imperversando, lo Jarl di Whiterun, per lasciare usare il suo castello, chiederà che essa si fermi almeno fino alla sconfitta di Alduin, per un obiettivo comune. Dopo un estenuante trattato di pace bisognerà recarsi a Dragonsreach. In caso la guerra sia già finita, non ce ne sarà sarà bisogno, ovviamente. Arrivati, quindi, chiameremo Odahviing, uno dei seguaci più fedeli di Alduin: per intrappolarlo dovremo sfinirlo e poi attirarlo nella trappola e interrogarlo.

    Durante l'interrogatorio Odahviing rivelerà che non pochi draghi stanno nutrendo dubbi verso la guida di Alduin, e lui ha ceduto alla chiamata solo per provare la forza del Tu'hum del Sangue di drago (sostenendo quindi di volerlo aiutare), che Alduin si sta nascondendo a Sovngarde (il mondo ultraterreno in cui vanno le anime dei Nord valorosi dopo la morte) e che si sta nutrendo delle anime degli antichi Nord per rinvigorirsi. Fortunatamente c'è un modo per arrivarvi, ossia attraverso un portale situato nel tempio di Skuldafn. Dopo aver attraversato il tempio entreremo in Sovngarde, dove troveremo un immenso palazzo immerso nella nebbia, il Palazzo di Shor: qui hanno accesso solo i più grandi eroi nella storia del popolo Nord, perciò dovremo prima dimostrare di essere degni di entrarvi in un combattimento contro il suo custode. Nel palazzo organizzeremo l'ultimo scontro contro Alduin con i tre eroi Nord visti durante il viaggio nel tempo: per prima cosa dovremo diradare la nebbia con il potere dell'Urlo Cieli limpidi, in modo da poter affrontare Alduin apertamente e da indebolirlo e infine ucciderlo. Torneremo quindi sulla vetta della Gola del Mondo vedendo tutti i draghi di Skyrim fuggire; Paarthurnax inizierà quindi il suo viaggio per la conversione dei draghi alla Via della Voce per decretare la fine di questa battaglia.

    Edited by Revo - 1/12/2012, 16:27
     
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  2. Virus.
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    Che gioco <3 Assolutamente il capolavoro bethesda, come la serie tes. L'unica cosa che non mi va giù è la dispersività con le missioni. E i bug. Ma in un free-world così ampio entrambe le situazioni si devono accettare. Consigliato
     
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  3. ~Admiral
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    Fantastico, ma i bug potevano evitarli...
     
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  4. Virus.
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    CITAZIONE (~Admiral @ 23/5/2012, 11:14) 
    Fantastico, ma i bug potevano evitarli...

    Be', considerata la grandezza mastodontica del gioco, si possono anche comprendere, ma effettivamente sì, al day one ce n'erano troppi (chi si ricorda i draghi che volavano all'indietro?)!
     
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  5. ~Admiral
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    CITAZIONE (Virus. @ 23/5/2012, 11:37) 
    CITAZIONE (~Admiral @ 23/5/2012, 11:14) 
    Fantastico, ma i bug potevano evitarli...

    Be', considerata la grandezza mastodontica del gioco, si possono anche comprendere, ma effettivamente sì, al day one ce n'erano troppi (chi si ricorda i draghi che volavano all'indietro?)!

    Ci hanno messo tempo nel crearlo per farlo bene, ci sono riusciti e li devo tanto di cappello, ma perchè non evitare dei bug assurdi? Mi stupisco di ciò che vedo a volte :asd:

     
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4 replies since 23/2/2012, 19:06   133 views
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