The Legend of Zelda:Skyward Sword

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    I'm the bone of my sword.

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    Nome Gioco:The Legend of Zelda:Skyward Sword
    Genere / Tema:Avventura
    Data di pubblicazione (EU):20 novembre 2011
    Sviluppatori:Nintendo EAD
    Trama:Nella cronologia della serie, Skyward Sword è un prequel di Ocarina of Time. Link, il protagonista, è nato e cresciuto a OltreNuvola, un gruppo di isole galleggianti sopra le nuvole. Una leggenda racconta che all'alba dei tempi la dea Hylia vegliava sulla superficie, ma Mortipher, una divinità malvagia, attaccò il mondo con i suoi demoni. Per preservare alcune delle sue creature protette, la Dea innalzò sopra le nuvole Oltrenuvola ed altre piccole isole. In seguito sconfisse Mortipher e lo sigillò. Gli abitanti di Oltrenuvola, però, credono che questa sia soltanto una leggenda e ritengono che non esista nulla al di sotto delle nuvole. Link è un allievo della Scuola d'Armi, i cui cavalieri sorvegliano Oltrenuvola cavalcando degli enormi uccelli detti Solcanubi (ispirati ad una specie di volatili realmente esistente, gli Shoebill). La storia inizia in un giorno di festa, l'esame degli allievi, che consiste in una gara a bordo di Solcanubi. Prima del grande evento Link si incontra con Zelda, la sua amica di infanzia, ma scopre che il suo Solcanubi è stato catturato da Bado, un altro allievo Cavaliere, nemico giurato di Link in quanto pretendente di Zelda. Per liberare il suo Solcanubi, Link ottiene una spada dal primo cavaliere. Riesce a liberare in tempo il Solcanubi e a vincere la gara. Dopo la cerimonia di premiazione, Link fa una cavalcata nei cieli con Zelda, ma improvvisamente il cielo si oscura e dalle nuvole spunta un enorme creatura nera, che rapisce Zelda. Durante l'avvenimento Link sviene, ma nel sonno vede una figura, dalle fattezze femminili sebbene non umana. Svegliatosi in piena notte vede la figura del suo sogno, che lo condue all'interno dell'enorme statua della Dea Hylia che svetta maestosa su Oltrenuvola. Qui la figura si presenta: lei è Faih, lo spirito di una spada lasciata dalla dea all'eroe prescelto. Faih rivela a Link che Zelda è ancora viva, ma si trova al di sotto delle nuvole, sulla Superficie. Presa la nuova spada, Link parte per la terra. Il nostro eroe atterra nella Terra dell'Esilio, e qui scopre il Santuario dell'Esilio, dove incontra un'anziana, il saggio che veglia sulla terra dell'Esilio. In seguito Link si dirige nella Foresta di Firone. Questa enorme selva è abitata da delle creature vagamente somiglianti a pinguini (ma con una pianta sulla schiena), i Kyuri. Link incontra il loro capo, molto più grande dei normali Kyuri, che chiede a Link di trovare i suoi sudditi, dispersi nella foresta dopo l'attacco di alcuni mostri. Terminata la ricerca, il saggio dei Kyuri dona a Link la Fionda, con la quale il nostro potrà accedere al luogo dove Faih ritiene che si trovi Zelda: il Santuario del Cielo. Nei meandri di questo dungeon Link incontra Ghiraim, che si definisce il Patriarca dei Maghi e sembra collegato alla scomparsa di Zelda, che lo sfida venendo però sconfitto. Link accede alla Fonte del Cielo, ma Zelda si è già diretta verso le Terre di Oldin. Link quindi si dirige in questa landa vulcanica dove incontra i Mogma, delle creature abili a scavare sottoterra e avide di tesori. Ottenendo da loro i Talpoguanti Link entra, dopo aver ricomposto la chiave, nel Santuario della Terra, dove incontra nuovamente Ghiraim che gli scatena contro il boss Occhio di Fuoco, ma Link trionfa nuovamente ed entra nella Fonte della terra. Qui incontra Zelda, la quale è accompagnata da una donna, Impa, che si definisce Servitrice della dea. Tuttavia le due ripartono subito dopo. Sulle loro tracce Link si dirige nelle terre di Ranel, anticamente floride e abitate da dei robot evoluti, ma ora ridotte ad un deserto desolato. Per accedere al Santuario del Tempo, il luogo nel quale si trova Zelda, Link passa attraverso il terzo dungeon, l'Opificio di Ranel, dove deve sconfiggere Skorpyo. Raggiunto il Santuario, i tre (Link, Zelda e Impa) vengono attaccati da Ghiraim. Link riesce a rallentare il patriarca dei maghi quel che basta perchè le due possano fuggire, ma poco prima di scappare Zelda da a Link un'arpa, la Lira della Dea. In seguito sotto consiglio di Faih Link torna al Santuario dell'Esilio, dove scopre che è stato prescelto dalla dea per una missione i cui dettagli gli saranno rivelati da Zelda stessa, che si è rifugiata con Impa nel mondo del passato; per accedervi Link deve varcare la Porta del Tempo, che si aprirà quando la spada di Link si sarà purificata con l’ausilio di tre Fiamme Sacre. Link torna ad Oltrenuvola, ed eseguendo una melodia insegnatagli dalla saggia con l’arpa entra nel Cumulonembo, un enore zona di turbolenze prima inaccessibile. Qui scopre l'Isola delle Melodie, ove apprenderà tre melodie che gli permetteranno di accedere man mano a varie prove preparate dalla dea, per dimostrare d'essere l'eroe. Link quindi torna nelle aree già visitate, entrando in nuovi dungeon e ottenendo ogni volta una fiamma sacra (la Fiamma di Farore nell’Antico Sacrario dopo aver vinto Malgare, la Fiamma di Ranel nel Galeone delle Sabbie dopo aver battuto Meduclope e la Fiamma di Din nel Grande Santuario Antico dopo aver sconfitto per la seconda volta Ghiraim). Una volta purificata la spada, trasformandola nella Master Sword, Link apre la Porta del Tempo e incontra Zelda, la quale gli rivela la verità: lei è la reincarnazione della Dea, e il Recluso è in realtà Mortipher, che cerca continuamente di spezzare l’antico sigillo; la missione di Link è quella di dimostrare di essere l’eroe prescelto ed ottenere la Triforza, il potere supremo, e con questa distruggere Mortipher. Tuttavia Zelda si sopisce per rafforzare il sigillo, e così rimarrà tale fino a che il Re Demone non sarà sconfitto definitivamente. Nel Cumulonembo Link incontra Narisha, il Grande Spirito Celeste, e sconfigge il parassita Drosera, che lo affliggeva. Narisha rivela a Link che per accedere all’ultima prova, la quale gli aprirà la via per la Triforza, deve ottenere le tre parti della Melodia dell’Impavido, conservata da tre draghi (Firone, Oldin, Ranel) sparsi sulla Superficie. Dopo varie peripezie Link riesce ad eseguire la Melodia dell’Impavido e, superando l’ultima prova, accede alla Torre del Cielo, il dungeon nel quale è conservata la Triforza. Dopo averla ottenuta, il suo potere distrugge il Recluso (Mortipher), e l’Isola della Dea torna sulla terra divenendo tutt’uno con il Santuario dell’Esilio. Quando sembra che sia tutto finito, Ghiraim rapisce Zelda e la porta nel passato, per utilizzarla nel rito che farà rinascere il Re Demone. Link lo insegue e lo sconfigge un’altra volta, ma il patriarca dei maghi (che rivela di essere lo spirito di una spada, come Faih) riesce nel suo intento. Mortipher dunque rinasce, e sfinda Link ad un duello all’ultimo sangue. Dopo la terribile battaglia il Re Demone viene sconfitto, ma scaglia una maledizione contro Link e Zelda dicendo che il suo odio per loro non cesserà mai e i suoi discendenti perseguiteranno i loro per l’eternità (viene dunque spiegata l’origine di Ganondorf). Link viene accolto come un eroe, ma Faih gli chiede di lasciare per sempre la Master Sword nel piedistallo, in quanto la sua missione è terminata. Dato l’addio alla compagna Link esegue. Zelda chiede a Impa di venire nel presente ma lei rifiuta. Tornati nel loro mondo, incontrano l’anziana, che si rivela essere la stessa Impa, oramai irriconoscibile per i segni dell’età. Impa si dissolve proprio prima della scena finale, che mostrra la Master Sword nel suo piedistallo. Dopo i titoli di coda c’è un ultimo filmato, nel quale Zelda chiede a Link di rimanere sulla terra. Il nostro eroe acconsente, e i loro discendenti fonderanno il Regno di Hyrule.

    Modalità di gioco
    Il gameplay di Skyward Sword si discosta dal tradizionale alternarsi di overworld ed esplorazione dei dungeon, tipico della serie The Legend of Zelda, amalgamando i luoghi più di quanto non si sia fatto con gli altri giochi della serie. Il sistema di controllo è stato modificato, con l'utilizzo del Wii MotionPlus per controllare la spada e gli altri strumenti a disposizione dell'eroe con movimenti in scala 1:1. A differenza dei precedenti titoli, le battaglie non si concentrano esclusivamente sulla tempistica degli attacchi, ma ha anche importanza il punto in cui vengono colpiti i nemici. Oltre alla spada, ci sono altri oggetti quali uno scarabeo meccanico volante, utile per prendere oggetti da lontano, una frusta, una fionda e un arco, tutti controllabili con il Wii MotionPlus. È stato introdotto un sistema di upgrade che permette di aumentare il potere di attrezzature come lo scudo di legno mediante la raccolta di oggetti rinvenibili da nemici deceduti o dal suolo in determinati luoghi per lo più nascosti. Un misuratore di resistenza (stamina) permette di scattare e correre sulle pareti. Bere le pozioni non intralcia più i movimenti del protagonista, e ora le mappe sono più semplici da leggere, rendendo così più semplice orientarsi nelle varie ambientazioni. Il giocatore ha la possibilità di disattivare l'HUD.

    Armi e oggetti
    Spada, nel corso del gioco essa si potenzia migliorando diverse caratteristiche;
    Scudi, ne esistono molte versioni. Alcune sono ottenibili soltanto coi potenziamenti dell'officina;
    Fionda, la prima arma per colpire a distanza a disposizione nel gioco, potenziabile nell'officina;
    Scarabeo, per prendere oggetti, stordire i nemici, esplorare alcuni luoghi altrimenti irraggiungibili e tagliare corde distanti da Link. Inoltre durante il gioco se ne può ottenere anche una versione avanzata. Ha sostituito il Boomerang dei capitoli precedenti;
    Pinzabeo, è l'upgrade dello Scarabeo, ottenibile al deserto di Ranel. Può trasportare oggetti come le bombe;
    Bombe, oltre a poter essere lanciate, possono anche essere fatte rotolare a terra (come una palla da bowling);
    Arco, utile principalmente per uccidere i nemici a distanza;
    Frusta, Link potrà, oltre che ad afferrare oggetti lontani, anche utilizzare la frusta come liana, per oscillare da una parte all'altra di una voragine;
    Giara Magica, strumento in grado di alzare forti correnti d'aria. Utile per spostare la polvere o anche per uccidere determinati nemici;
    Retino, strumento che serve per catturare insetti o raccogliere particolari materiali per l'officina;
    Lira della Dea, nuovo strumento musicale, quella usata da Sheik in Ocarina of Time;
    Mantello della Dea, cucito da Zelda stessa e consegnato a Link il giorno del suo Battesimo del Volo. Consente di atterrare dolcemente senza subire danni una volta scesi dal Solcanubi o durante una caduta;
    Ampolla, usata per trasportare una grande varietà di liquidi, se ne trovano quattro nel gioco;
    Talpoguanti, un paio di guanti che viene donato a link da un Mogma sul Vulcano Oldin. Grazie a questo strumento Link può scavare in alcune zone del terreno;
    Guanti Mogma, versione migliore dei Talpoguanti, Link li ottiene nel Grande Santuario Antico; grazie ad essi può andare sottoterra in alcune zone;
    Artigli, hanno più o meno lo stesso funzionamento dell'Hookshot (Arpione nella versione italiana); con questi Link può arrivare a zone altrimenti non raggiungibili;
    Termorecchini, Link li ottiene superando la prova dell'Oltremondo di Oldin. Con questi può resistere alle alte temperature.
    Scaglia del Drago d'Acqua, ottenuta da Link superando la prova dell'Oltremondo di Firone, gli permetti di trattenere il respiro per molto tempo sott'acqua.

    Luoghi
    Cielo
    Il cielo di Hyrule. Qui la Dea trasportò i superstiti della guerra contro Mortipher per preservarli dalle forze del male. Nel cielo levitano molte isole fluttuanti di varia dimensione, che Link può esplorare con il suo solcanubi. I suoi abitanti credono che non esista nulla al di sotto di esso.
    Oltrenuvola
    Oltrenuvola è un'isola sospesa nel cielo protetta dalla Dea, dove gli abitanti hanno un rapporto speciale con i volatili che utilizzano per spostarsi, detti Solcanubi. Nel centro di Oltrenuvola c'è un Bazar con numerosi negozi, come la bottega degli arnesi, dove è possibile acquistare oggetti, o l'officina dove potenziare quelli che si posseggono e riparare gli scudi. Inoltre c'è un deposito dove si possono conservare oggetti un indovino ed un negozio di pozioni. A nord è situata l'enorme statua della Dea, mentre a ovest la scuola d'armi dove Link si allena per diventare Cavaliere.
    Cumulonembo
    All'inizio del gioco questa è una zona di tempesta alla quale Link non può accedere; ci riuscirà in seguito, eseguendo la Melodia della Dea con la Lira della Dea. In questa zona si trova l'Isola delle Melodie, un luogo dove la Dea nascose tre brani musicali per l'eroe prescelto (Coraggio di Farore, Saggezza di Nayru, Forza di Din). Dopo aver liberato il Grande Spirito Celeste, Narisha, dall'enorme parassita Drosera, la tempesta cesserà e gli umani si insidieranno in questa zona; tra di loro vi è un compagno di scuola di Link, Dacio, che studierà gli insetti su una di queste isole, creando un piccolo laboratorio entomologico.
    Torre del Cielo
    L'ultimo dungeon del gioco, è un enorme torre nascosta sotto l'Isola della Dea nel cielo. Qui anticamente la Dea nascose le tre parti della Triforza, il potere supremo che realizza i desideri di chiunque la tocchi. Le sale che la compongono sono ispirate ad ognuno dei dungeon affrontati precedentemente da Link. E'l'unico dungeon senza boss in Skyward Sword. Una volta liberato il potere della Triforza, torna sulla terra e si incastra con il baratro della Terra dell'Esilio.
    Foresta di Firone
    Questa è la regione silvestre, abitata dai Kyuri. È composta da tre aree: la Terra dell'esilio, la Foresta e il Lago di Floria. Il saggio dei Kyuri chiederà a Link di ritrovare i suoi amici spariti dopo l'attacco dei servi di Ghirahim. In questo modo l'eroe ottiene informazioni sull'ubicazione di Zelda. Ella si trova nel Santuario del Cielo e per raggiungerlo Link dovrà superare le pericolose insidie della foresta. La seconda visita alla foresta sarà per chiedere informazioni sulla Lira della Dea alla vecchia eremita nel Santuario dell'Esilio, la quale dopo aver svelato il suo potere chiedera aiuto per fermare "Il Recluso". Nella zona del lago invece è presente un drago d'acqua che custodisce la Fiamma di Farore, una delle fiamme della luce che donano alla spada di Link nuovi poteri. Nella terza visita la foresta sarà stata allagata dal Drago d'Acqua, Firone, per preservarla dalle forze malvagie. Il drago promette di far tornare normale la foresta se Link riuscirà ad ottenere tutte le Cromanime, piccoli oggetti simili a note musicali nascoste sott'acqua. Quando Link riesce nell'impresa, la foresta torna normale e il drago insegna a Link una delle quattro parti della Melodia dell'Impavido.
    Lago di Floria
    Il lago è la fonte d'acqua della Foresta di Firone e del vulcano di Oldin; è abitato dai Paraduzi. Qui risiede il Drago d'Acqua, Firone. Inoltre la zona protegge il quarto dungeon del gioco, l'Antico Sacrario.
    Antico sacrario
    Con l'Antico sacrario giungiamo al quarto dungeon di Skyward Sword. La struttura è basata su due piani: in quello superiore tutto è radioso e acqua cristallina zampilla ovunque formando stagni. La stanza principale è composta da una statua enorme che funge da ascensore tra i due piani del dungeon. Il sotterraneo è un luogo oscuro, dove acqua avvelenata, trappole e zombie sorvegliano lo scrigno con la chiave per la sala del boss. Qui Link ottiene la Frusta, strumento che gli sarà utile per superare baratri, premere leve distanti e sconfiggere il boss Malgare, enorme statua d'oro con sei braccia.

    Terra dell'Esilio
    Chiamata Terra Hylia nel tempo in cui regnava la Dea, è un luogo sacro costituito da un precipizio a forma di spirale. Qui la Dea sigillò Mortipher, il principale antagonista del gioco, che da allora tenta periodicamente di rompere il sigillo e liberarsi grazie all'aiuto di Ghirahim, lo spirito della sua spada. Per tre volte nel gioco riuscirà a liberarsi nella sua forma animalesca, il Recluso, cerrcando di percorrere la spirale per raggiungere il Santuario dell'Esilio e spezzare definitivamente il sigillo. Ogni volta verrà sconfitto da Link. Sul finire del gioco, la Torre del Cielo scenderà sulla terra e riempirà il precipizio, ricomponendo il Santuario dell'Esilio.
    Santuario dell'Esilio
    Chiamato Santuario Hylia nel tempo in cui regnava la Dea, è il santuario ove veglia Impa, la servitrice della Dea nonché guardiana del sigillo che imprigiona Mortipher. Un tempo era più grosso, poi la Dea ne trasportò una parte nel cielo. Contiene una delle due Porte del Tempo.
    Santuario del Cielo
    Primo dungeon del gioco dove Zelda si è diretta. Situato nelle profondità della foresta, è un immenso edificio ormai in rovina, dove parecchie piante si sono insediate; sembra che un tempo gli abitanti della foresta costruirono questo santuario per venerare gli spiriti celesti ed osservare il cielo. All'interno, ragni giganteschi e pipistrelli infestano gli antri oscuri di questo luogo decadente. Qui Link, dopo aver sconfitto uno Stalfos, otterrà lo Scarabeo, utile oggetto che può essere controllato a distanza per colpire interruttori altrimenti inaccessibili. Alla fine del Santuario, Link incontrerà per la prima volta il Patriarca dei Maghi, Ghirahim, che affronterà Link utilizzando una minima parte del suo reale potere. Zelda però è ormai fuggita, per dirigersi nelle calde terre di Oldin.
    Interno del Grande Albero
    La parte interiore del Grande Albero, l'enorme albero millenario nella Foresta di Firone. Qui risiede un saggio Kyuri che svela a Link il modo per accedere al Lago di Floria.
    Deserto di Ranel
    La regione desertica. Prima che venisse colpita dalla desertificazione, questa regione era una terra abitata da androidi scavatori. Grazie ai cristalli del tempo e la loro magica aura, Link potrà ricreare l'ambientazione del passato, prima della completa distruzione della regione. Link, salvando uno degli androidi citati prima, otterrà il Pinzabeo, un potenziamento dello scarabeo, che permette all'insetto meccanico di trasportare oggetti come bombe. Venuto a sapere che Zelda si trova al di là del deserto, Link si dirige verso l'Opificio di Ranel, unica via per raggiungere la sua amica di infanzia. Dopo aver attivato i tre generatori sparsi tra le rovine della civiltà robotica, Link entra nel terzo dungeon del gioco.
    Miniere di Ranel
    Sempre situate nelle Terre di Ranel, queste grotte erano un tempo una florida miniera piena di vegetazione, ove gli antichi androidi estraevano le pietre del tempo. Con l'estinzione di questa razza la miniera è stata abbandonata e invasa dalle sabbie mobili. Si tratta della prima zona delle Terre di Ranel visitata da Link.
    Santuario del Tempo
    È un antico santuario che contiene una delle due Porte del Tempo. Per accedervi Link deve attraversare un passaggio minore che si snoda nel sottosuolo del deserto, poiché l'entrata è sigillata con massi. Qui Impa, Zelda e Link vengono attaccati da Ghirahim, e Impa è costretta a distruggere la Porta del Tempo per non permettere a Ghirahim di accedere al mondo del passato.
    Grotte di Ranel
    Delle grotte che collegano le varie zone delle Terre di Ranel. Qui si trova un Goron, Golo, che ritiene che le grotte siano pieni di gemme e diamanti e chiede a Link delle Rupie per finanziare la sua ricerca.
    Mare di Sabbia di Ranel
    Un tempo questa zona era un vasto oceano, solcato dal Galeone delle Sabbie e dale altre navi degli antichi androidi, ma ora s'è trasformata in uno sterminato mare di sabbia. Link può spostarsi nel mare di sabbia grazie alla Pietra del Tempo contenuta nella barca di Capitanbot, un antico androide al quale un robot pirata, Capitan Bruto, rubò la nave. I gruppi di isole principali sono: Casa di Capitanbot, Cantiere navale e Covo dei pirati.
    Gola di Ranel
    Un enorme precipizio dove risiede Ranel, il Drago del Fulmine, il quale insegna a Link una delle parti della Melodia dell'Impavido. Inoltre qui vi è un Albero della Vita.
    Opificio di Ranel
    È l'unico passaggio rimasto integro per il Santuario del Tempo, poiché l'entrata principale è bloccata da rocce. Anche qui sono presenti i cristalli del tempo, che cambiano radicalmente l'ambientazione del dungeon. L'aspetto esterno del dungeon richiama quello dei piccoli androidi di Ranel. L'Opificio è il regno della tecnologia di Ranel. Link sarà costretto a correre su velocissimi nastri trasportatori, sconfiggere totem elettrici e i sistemi difensivi lancia missili. L'eroe trova qui la Giara Magica, oggetto capace di creare un potente getto d'aria repulsivo. Dopo aver superato le insidie dell'Opificio sia nel passato che nel presente, Link deve affrontare Skorpyo, un gigantesco scorpione delle sabbie, custode millenario del dungeon. È necessario aspirare molta sabbia per scovarlo quando si immerge nel sottosuolo. Una volta sconfitto, potremo raggiungere il Santuario del Tempo.
    Galeone delle sabbie
    Situato nel Mare di Sabbia di Ranel, è il quinto dungeon, molto atipico per gli standard della serie: infatti si scorrazza in lungo e in largo per il vascello, dalle cabine dei pirati sino a quella del capitano, dalle prigioni nella stiva fino alla sala motori. A rendere più ardua la nostra impresa sarà il continuo sbalzo temporale necessario per risolvere gran parte degli enigmi: sarà presente un solo cristallo del tempo che, grazie alla sua aura, spedirà l'intero galeone indietro o avanti nel tempo. Link, dopo aver sconfitto in duello il capitano della nave pirata, ottiene l'arco, oggetto utile per battere l'enorme mostro marino (un incrocio tra un ciclope e la Medusa mitologica) Meduclope, il boss.
    Vulcano di Oldin
    La regione lavica. In questo luogo risiedono i Mogma, esseri antropomorfi metà cane e metà talpa: vivono nel sottosuolo e nell'interagire con Link tendono a stare in parte all'interno del suolo. La zona è ricca di Minerali di Oldin, importante materiale utile per potenziare l'equipaggiamento. Sulla cima del vulcano si trova il Santuario della Terra. Link viene a sapere da due Mogma che la chiave del Santuario è stata divisa in 5 parti. L'eroe allora si avventura alla ricerca di questi frammenti anche sfruttando i Guanti Mogma, ottenuti precedentemente per aver aiutato gli abitanti della regione, che gli permettono di scoprire tesori sotterrati. Link, ricomposta la chiave, entrerà nel Santuario della Terra alla ricerca di Zelda. La seconda volta che il personaggio si recherà presso il Vulcano di Oldin sarà per recuperare l'elica di un mulino a vento di Oltrenuvola.
    Cima del Vulcano
    La zona più alta del vulcano: una parte, interna, è talmente calda che Link può accedervi solo grazie ai Termorecchini, che lo proteggono dalle alte temperature. La parte esterna è meno calda, ed è formata da altissimi canyon. Da qui Link raggiunge il Grande Santuario Antico.
    Grande Santuario Antico
    Questo è il sesto dungeon. Per accedervi è necessario recarsi dal Drago d'Acqua per chiedergli in prestito un orcio per trasportare l'acqua, che poi viene versata, grazie a Salbot (un robottino che trasporta gli oggetti), nella bocca della "rana" che funge da entrata al luogo. Per portare il robot fino all'entrata bisogna far sì che non venga colpito dai nemici; in caso contrario Link ripartirà dall'ultimo punto di salvataggio. In questo dungeon le temperature sono altissime, ma grazie ai termo-orecchini, monili magici che evitano le bruciature, Link non prenderà fuoco. Il santuario è covo di pericolose lucertole. Il boss è di nuovo Ghirahim, ma questa volta possiede due spade ed è quindi più coriaceo da sconfiggere.
    Santuario della Terra
    Il secondo dungeon è situato sulla cima del Vulcano di Oldin. Esso è un edificio costruito all'interno del monte: la facciata visibile dall'esterno ricorda una pagoda giapponese. All'interno sgorgano fiumi di lava. Per superare questo dungeon, Link recupera il Portabombe di un Mogma rubato da due Lizalfos, lucertole in grado di parare i colpi dell'eroe mediante i loro scudi di roccia. Con questo e con un enorme masso rotolante che funge da "imbarcazione" per gli spostamenti di Link sui fiumi di lava del Santuario, il protagonista accede alla seconda zona del dungeon. Link, superate molte trappole e ottenuta la chiave del Boss, dovrà fuggire da una masso enorme che tenterà di schiacciarlo. Evitata la pietra, nella sala del boss, Ghirahim trasforma questa in Occhio di Fuoco, boss del dungeon. Il suo punto debole è l'occhio, ma per poterlo colpire è necessario lanciare nella sua bocca una bomba per stordirlo. Ucciso anche questo nemico, Zelda sfugge ancora a Link, in quanto si è diretta alle Terre di Ranel.
    Oltremondi
    Dimensioni accessibili solo al prescelto della Dea, la quale vi ha collocato vari guardiani per mettere alla prova l'eroe. Ognuno corrisponde ad una delle parti del mondo di Skyward Sword (infatti esistono quattro Oltremondi: l'Oltremondo di Firone, l'Oltremondo di Ranel, l'Oltremondo di Oldin, l'Oltremondo della Dea). Link può accedervi solo se esegue con la Lira della Dea uno dei brani appresi sull'Isola delle Melodie. Una volta entrato, Link può superare la prova riempendo il Ricettacolo dell'Anima con quindici Lacrime nascoste; ogni volta che ne trova una ha un tempo limite di 90 secondi entro il quale deve trovare un'altra Lacrima, altrimenti i guardiani si sveglieranno e d inseguiranno Link. Se viene colpito anche una sola volta, dovrà iniziare da capo; se riesce a trovare un'altra Lacrima, i guardiani si riaddormenteranno.

    Boss
    Patriarca dei maghi Ghiraim (Santuario del Cielo): È uno dei due nemici principali del gioco, primo scontro con Link.
    Masso Infernale Occhio di Fuoco (Santuario della Terra): Boss gigantesco con sei zampe e un solo occhio, creato da Ghiraim per ostacolare Link; è protetto da uno strato roccioso. Come il boss di Ocarina of Time King Dodongo (Mega Dodongo nella versione italiana), questo boss va sconfitto facendogli ingerire delle bombe quando apre la bocca per lanciare sfere di fuoco.
    Crostaceo Millenario Skorpyo (Opificio di Ranel): Uno Skorpyotto cresciuto per mille anni, che ha raggiunto dimensione ragguardevoli. Nella prima parte del combattimento bisogna colpirlo alle chele, il punto debole; nella seconda parte si nasconderà sotto la sabbia, e si dovrà cercarlo utilizzando la Giara Magica per poi colpire il suo occhio.
    Il Recluso (Terra dell'Esilio): Bestia gigantesca di colore nero rinchiusa nella Terra dell'Esilio, in realta è il boss finale del gioco, Mortipher, nella sua forma animale.
    Demone dalle Mille Lame Malgare (Antico Sacrario): Boss metallico creato per eliminare gli intrusi; riceve energia maledetta da Ghiraim, diventando così più potente. Va sconfitto utilizzando la Frusta per staccare i suoi arti e poi colpire con la spada il globo di energia; nella seconda parte della battaglia si dovrà colpirlo con una delle sue spade, dato che nessuna arma di Link può più danneggiarlo.
    Antica creatura marina Meduclope (Galeone delle sabbie): Mostro gigante che appare alla fine del 5° dungeon distruggendo con i suoi tentacoli quasi tutta la nave; il suo punto debole è l'occhio, che deve essere colpito con le frecce.
    Patriarca dei maghi Ghiraim (Grande Santuario Antico): Il boss si scontra di nuovo con Link usando due spade che gli fanno avere maggiore difesa ed attacchi più potenti.
    Il Recluso (Terra dell'Esilio): Seconda battaglia con il boss, che ha sviluppato le braccia per muoversi più rapidamente.
    Grande spirito celeste Narisha (Cumulonembo): saggio che vive nel cumulonembo, è il custode del cielo. Inizialmente attacca Link, in quanto ha perso la ragione a causa dell'infezione del parassita Drosera.
    Parassita gigante Drosera (Cumulonembo): Parassita di grandi dimensioni di Narisha.
    Il Recluso (Terra dell'Esilio): Terza battaglia con il boss, il quale acquista la capacità di volare. In questa battaglia si deve usare la badopulta, marchingegno costruito da Bado.
    Patriarca dei maghi Ghiraim (Terra Hylia): Terza battaglia con Ghiraim, nella quale il patriarca dei maghi mostra la sua vera forma e scatena tutta la sua forza.
    Mortipher (Demise's Realm): L'antagonista principale del gioco ed ultimo boss. Mortipher è una divinità malvagia, che attaccò il mondo molto tempo prima. Una volta sconfitto maledice Link, Zelda e i loro futuri discendenti per l'eternità, svelando quindi le origini del principale antagonista della serie, Ganondorf.

    Mini-boss
    Stalfos (Santuario del Cielo)
    Lizalfos (Santuario della Terra )
    Bistalfos (Antico Sacrario - Torre del Cielo)
    Skorpyo (Cantiere Navale)
    Capitan Bruto (Galeone delle sabbie)
    Lizalfos malvagio (Grande Santuario Antico )
    Magmani (Grande Santuario Antico)
    Shippo (Grande Santuario Antico - Torre del Cielo)
    Dreadfuse (Torre del Cielo)
    Grublin (scudo di ferro) (Torre del Cielo)

     
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