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†Colt Thunder†.
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Muore uno dei ragazzini
ustionati dall'alcool
Il gioco di un gruppo di bambini è finito in tragedia: è morto Mattia, 12 anni
Mattia non ce l'ha fatta. Sono da poco passate le undici quando ieri mattina il suo cuoricino smette di battere. E' ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Regina Margherita. Intubato e in coma: ha il 60 per cento del corpo ustionato. La sera prima ha già avuto una crisi, quella successiva non gli lascia scampo. I genitori, ora distrutti dal dolore, hanno sperato fino all'ultimo in un miracolo. Da quel fatidico 19 giugno.
E' quasi sera: un gruppo di bambini gioca in un boschetto a Rivalta, ai margini di via Mellano. Lì c'è il rifugio, il loro ritrovo: una piccola capanna, qualche seggiola e una vecchia stufa. Tutt'intorno alberi e cespugli: è il verde a nasconderli dal filare di villette. Un piccolo rifugio, di quelli che si costruiscono da bambini. Mattia Roca, 12 anni, ci incontra i suoi coetanei. Tra questi c'è Niccolò, 13 anni. Sono compagni di banco e amici inseparabili: si conoscono fin dall'asilo. Quella sera con loro ci sono anche tre ragazzini più piccoli, tutti sugli undici anni. Decidono di accendere un fuoco: chi dice per gioco, chi per infastidire un formicaio, chi ancora per alimentare la vecchia stufa. Per farlo usano una bottiglia di alcool e un tizzone acceso. "Dai getta il flacone". L'alcol però non perdona. Il ritorno di fiamma investe in pieno Mattia: i vestiti sintetici alimentano il rogo. Il bambino prova a togliersi gli abiti. Gli adulti sentono le sue grida di aiuto: accorrono in tanti, mentre i tre ragazzini più piccoli scappano sotto choc. Anche Mattia corre per tutto il campo: gli occhi gonfi, il pensiero alla mamma. Prima di perdere conoscenza riesce ancora a telefonarle: "Vieni subito, stiamo bruciando. Perdonami, non lo farò mai più. Resterò a casa". Anche Niccolò viene ferito: ha ustioni sul 30 per cento del corpo. A terra, accanto alla stufa ci sono ancora la bottiglia d'alcool, ormai semivuota e una scatola di fiammiferi. Dietro l'incidente, stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Orbassano, c'è solo un gioco finito male: il bullismo non c'entra nulla.
L'elicottero del 118 trasferisce d'urgenza i due ragazzini all'ospedale Regina Margherita. Mattia viene intubato: perde conoscenza. Quando arriva in ospedale è molto grave: l'équipe del reparto di Rianimazione è già allertata. Meno critiche le condizioni del suo amico, che viene ricoverato in Chirurgia. Entrambi i piccoli pazienti vengono monitorati dal centro Grandi ustioni del Cto. Per Niccolò, meno grave, bastano due giorni in ospedale: non è così per l'amico, che fino a ieri ha lottato per la vita. Appassionato di basket, Mattia amava anche la scuola. Fino all'ultimo i suoi amici e compagni di classe hanno cercato di incoraggiarlo attraverso Facebook. Gli stessi che ieri si sono raccolti nei luoghi a lui cari.
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Andrew™.
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A fare giochi stupidi succedono queste cose . -
-†Light†.
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Bambini stupidi che devono essere controllati a vista dai genitori imbecilli. Semplicissimo.
Manco 13 anni, no eh? 11 :l. -
Zeus™.
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Bravo. . -
~Silver13~.
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Colpa dei genitori, devono sempre stare allerta su quello che fanno i propri figli. . -
†Colt Thunder†.
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Certi genitori sono proprio disattenti... . -
~Silver13~.
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DISATTENTI? I genitori dei ragazzi sono proprio degli ignoranti e stupidi! Lasciano i propri figli di 11-12 anni fuori alla sera a giocare in un bosco senza magari assicurarsi di dove vadano! Una vergogna! . -
†Colt Thunder†.
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DISATTENTI? I genitori dei ragazzi sono proprio degli ignoranti e stupidi! Lasciano i propri figli di 11-12 anni fuori alla sera a giocare in un bosco senza magari assicurarsi di dove vadano! Una vergogna!
Sono incoscienti di ciò che può succedere,la gente così ignorante proprio mi disgusta.... -
Zeus™.
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Mi disgusta che voi stiate definendo persone che manco conoscete delle persone ignoranti. Saranno al massimo poco affidabili, libertine, ma non ignoranti. . -
~Silver13~.
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Mi disgusta che voi stiate definendo persone che manco conoscete delle persone ignoranti. Saranno al massimo poco affidabili, libertine, ma non ignoranti.
Sisi, come no, intanto è morto un ragazzo della mia età, sono proprio persone per bene quelle, sisi.. -
Andrew™.
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Mi disgusta che voi stiate definendo persone che manco conoscete delle persone ignoranti. Saranno al massimo poco affidabili, libertine, ma non ignoranti.
Penso che tutti noi a 13 anni non eravamo liberi di fare giochi così idioti .... -
-†Light†.
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[/QUOTE]
Penso che tutti noi a 13 anni non eravamo liberi di fare giochi così idioti ...
[/QUOTE]
Ehm... io ... sì.
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~Silver13~.
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Lio non credo sia ci sia da scherzare. SPOILER (clicca per visualizzare)Anche se c'era d'aspettarselo da uno come te. -
Simone uzumaki.
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che brutta storia .